Il dopobarba è un prodotto fondamentale per la pelle, che si applica dopo che abbiamo fatto la rasatura. Tutti o quasi lo usano, sia per la fragranza che lascia sulla pelle ma anche per i benefici che porta alla pelle stessa. Senza un adeguato dopobarba, la pelle potrebbe irritarsi oppure seccarsi troppo, causando problemi. Una delle proprietà del dopobarba è proprio che funziona come astringente, disinfettante ed in alcuni casi nutriente.
Le offerte sul mercato sono molteplici, e non è facile scegliere quello giusto, anche se la componente personale di gusto è determinante in questo percorso.
Tipi di dopobarba presenti sul mercato
Il dopobarba è un prodotto che permette alla pelle di riprendere vigore e respirare dopo la rasatura avvenuta. Si prende cura della cute, e ci sono tanti tipi di prodotti diversi per caratteristiche in commercio.
Lozioni da barba
Si tratta in questo caso dei dopobarba tradizionali, in genere a base d’alcool.
Questa tipologia di dopobarba ha un forte potere astringente, che chiude i pori della pelle evitando le fuoriuscite di sangue derivanti dalla rasatura. Inoltre disinfettano particolarmente, con proprietà purificanti per tagli o abrasioni relative alla rasatura. In genere hanno un forte aroma, e la presenza della parte alcolica causa il prurito leggero sulla pelle
Dopobarba in crema o balsamo da barba
Sono di composizione fortemente liquida, e idratano fortemente la pelle dopo la rasatura. Non sono astringenti come le lozioni, ed hanno una profumazione più delicata con una provenienza di carattere naturale.
Gel dopobarba
Hanno una caratteristica idratante molto alta, e sono adatte a quelle pelli molto secche. Si tratta di prodotti molti simili alle classiche creme.
Guida alla scelta del dopobarba
Come dicevamo sopra, un tratto caratteristico del dopobarba è il gusto personale, ad esempio legato alla fragranza, mentre altre sono legate alla tipologia di pelle ma comunque soggettivo per la scelta.
Altre persone tendono a scegliere il dopobarba sulla base degli ingredienti di cui sono formati.
In primis è bene fare un’analisi della nostra pelle, in questo caso normale, secca, grassa o particolarmente sensibile. A seconda del tipo di pelle sceglieremo un dopobarba mirato, per rendere al meglio.
Pelle secca
La pelle secca perde velocemente i liquidi, perché non trattiene bene l’acqua. In questo caso bisogna scegliere un dopobarba privo di elementi alcoolici, e molto idratante. L’alcool secca particolarmente la pelle quindi in caso di pelle secca è da evitare.
Pelle Grassa
La pelle grassa ha delle ghiandole sebacee che producono grasso in maniera smisurata, ha un aspetto unto e oleoso, effetto ottico proprio derivante dalla sovraproduzione di sebo. In questo caso è meglio scegliere un dopobarba astringente, e quindi a base di alcool.
Pelle sensibile
Per chi ha una pelle sensibile bisogna fare attenzione a scegliere il dopobarba, perché un errore potrebbe causare irritazioni indesiderate. In questo caso forse è meglio virare su balsami e prodotti a base naturale, con una profumazione leggera e poco aggressivi.
A livello di ingredienti è meglio evitare i parabeni, gli ftalati, i coloranti e i prodotti a base di silicone. In questo caso sono abbastanza fastidiosi e pericolosi per la nostra cute, e in genere sono presenti in quei dopobarba particolarmente economici.
Un aspetto importante è la concentrazione di alcool, elemento che disinfetta le ferite, ma aggredisce un po troppo la pelle, tendendo a seccarla particolarmente.
Un altro elemento da analizzare è l’amamelide, un estratto di origine vegetale, presente dei cosmetici. E’ di derivazione naturale, purificante e astringente e meno aggressivo dell’alcool. Utile per chi non ama particolarmente l’aggressività dell’alcool. Altri elementi importanti sono l’acido lattico, la glicerina e il sorbitolo, che idratano la cute profondamente, tanto che sono elementi molto presenti nelle creme antiage.
Chiaramente il mercato è pieno di dopobarba che includono mille altre sostanze, quasi tutte di natura vegetale o comunque naturale. Ti basti pensare all’estratto di the verde, ma anche all’olio di calendula, all’estratto di camomilla e al gel di aloe vera. Un altro fattore che è possibile trovare è la bava di lumaca, ottima per via delle sue proprietà cicatrizzanti.
Ma come si usa il dopobarba?
Il dopobarba va messo subito dopo la rasatura. Una volta rasati poi bisogna lavare il viso con acqua fredda e poi tamponare con un asciugamano asciugando con attenzione.